Il Kangucavallo, secondo la leggenda, nacque quando fu costruito il Faro. Il Faro, con i suoi fasci di luce colorati, è visibile nella notte da 50 km. di distanza ed è un punto di riferimento per i turisti.
Si narra che un tempo, una famiglia molto povera, papà, mamma e due bambini di 10 e 3 anni, fecero un lungo viaggio, per poter salire sul Faro, però, una volta giunti a S. Maurizio, erano molto stanchi, inoltre, il bimbo più piccolo non riusciva a salire gli scalini troppo alti per lui.
Allora, guardando la luce tricolore, il papà disse: “Ci vorrebbe un cavallo per portare sulla groppa me, mia moglie e mia figlia e un canguro per portare il piccolo nel suo marsupio”. In quel momento comparve il kangucavallo, per metà cavallo e per metà canguro, che esaudì il loro desiderio.
Il Kangucavallo è un animale molto buono, può diventare tuo amico, ma deve vivere libero, ha bisogno di spazi aperti per correre, non bisogna rinchiuderlo e non si può costringerlo a fare ciò che non vuole.